Mobilità e Stretching Statico
Mobilità e stretching statico quando eseguirli? E perché è importante inserirli nella propria routine?
Partiamo dalle proprietà dei muscoli: - Elasticità: Capacità delle fibre muscolari di aumentare la loro lunghezza; - Contrattilità: Capacità delle fibre muscolari di ridurre la loro lunghezza; - Eccitabilità: Capacità delle fibre muscolari di reagire agli stimoli nervosi. È necessario quindi, mantenere uno stato di equilibrio tra ognuna di esse.
La mobilità attiva è utile nella parte iniziale dell’allenamento (Warm up). Riscaldare in modo specifico le varie articolazioni e segmenti corporei, abbassa la probabilità di incorrere in infortuni, garantendo la giusta attivazione dei sistemi cardio-circolatorio, muscolo-scheletrico, osteo-articolare, neuro-muscolare.
Lo stretching statico a fine allenamento (Cool down), ha la funzione di riportare tutti i sistemi ad una condizione di calma, equilibrio, decompressione, permettendo il ritorno di sangue, generando uno stato di relax psico-fisico.
Perché eseguirli? - Decomprimere in modo selettivo distretti muscolari; - Preparare le articolazioni a gesti tecnici/specifici. - Agire su articolazioni rigide; … L’utilizzo di bande elastiche, foam roller crea maggior compliance negli esercizi.